Nel corso della nostra attività quotidiana siamo in contatto con (quasi) tutte le realtà più importanti del credito non-performing. La filiera parte dagli istituti di credito fino alle SGC, ovvero a partire da chi il credito lo genera fino al gestore/acquirente di seconda, anche terza mano.
Sia pure in un contesto disomogeneo, quasi tutti i player del settore tendono a valorizzare dall’interno il credito non performante.
Nei pochi casi in cui si cerca di esternalizzare, l’iniziativa è lasciata al singolo professionista; in buona sostanza il risultato ottenuto è direttamente proporzionale all’intraprendenza dei consulenti esterni.
Inoltre la gran parte dell’esternalizzazione è affidata a professionisti che normalmente fanno altro nella vita, tipicamente avvocati, commercialisti e agenti immobiliari. Queste professionalità tendono a spiccare nel proprio ramo di competenza, normalmente tralasciando parti di processo a Loro meno congeniali.
Per valorizzazione intendiamo un processo integrato nel quale credito e asset a garanzia sono posti sullo stesso piano di attenzione e dove le attività giudiziali, stragiudiziali, contabili, tecniche e professionali convergono in un centro di valutazione dinamico, costantemente aggiornato e orientato al risultato.
Ciò detto, a nostro modo di pensare ha poco senso internalizzare un processo affidandolo a un team di persone che non possiedono tutti i requisiti necessari, oppure esternalizzarlo a professionisti che per Loro attitudine tenderanno a svolgere prevalentemente una sola parte di questo processo.
La soluzione più moderna e vincente è quella di affidare la valorizzazione dei crediti NPL a una struttura che sia in grado di accentrare tutte le attività in un unico sistema costantemente condiviso con il creditore, il quale può monitorare con facilità che gli standard di processo e di risultato vengano conseguiti. In questo modo la struttura originaria del creditore non viene sostituita né svalutata, bensì integrata in un processo più efficiente nel quale ogni professionista esprime al meglio la propria capacità e competenza.
Emanuele Grassi