Il convegno della scorsa settimana sulle Reoco e sui recenti aggiornamenti normativi è stata l’occasione per un confronto aperto sul tema tra gli attori del mercato.
I relatori hanno fornito un quadro completo della situazione attuale, partendo da un overview di mercato fino a descrivere nel dettaglio i casi più particolari.
La scelta dei relatori non è stata casuale, abbiamo scelto dei soggetti che operano direttamente sul campo e con i quali poter parlare di applicazioni pratiche della normativa.
Ne è scaturita una tavola rotonda interessante, dalla quale sono emersi molti spunti di riflessione.
Ne citiamo tre:
1. Fiscalità
È stato sicuramente il tema più dibattuto. Tutti i relatori hanno convenuto che serve maggiore chiarezza, soprattutto in riferimento all’applicazione dell’IVA e alle situazioni in cui l’attribuzione della fiscalità è trasversale su più operazioni non collegate tra loro (es. pro-rata);
2. Segregazione patrimoniale
Anche se è parso chiaro a tutti che il legislatore ha introdotto la segregazione patrimoniale per gli asset acquisiti dalle Reoco-SVA, rimangono da definire alcuni meccanismi operativi. Per esempio, come attribuire un asset o una voce contabile a uno specifico comparto dell’SPV, o come dimostrare la segregazione a terze parti creditori del veicolo;
3. Applicabilità delle agevolazioni fiscali in casi estremi
Ci siamo chiesti se in futuro verrà rivista l’applicazione della norma tout court, considerato il fatto che ora le agevolazioni sono previste a prescindere dall’entità del credito e dall’incidenza delle spese accessorie (capex).
Lato nostro abbiamo sempre creduto che è indispensabile avere una Reoco al servizio delle operazioni di credit management ipotecarie, e riteniamo che a seguito delle modifiche normative ci sarà più consapevolezza e una maggiore domanda dei nostri servizi.
Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo convegno, con particolare menzione ai presenti in sala che hanno partecipato attivamente alla discussione e contribuito alla buona riuscita dell’evento.
Emanuele Grassi